22 Marzo 2020 nocciole

NOCCIOLA MORTARELLA

La maggior parte dei consumi mondiali (90%!) attinge dalla Turchia, seguita da Georgia, Azerbaijan, Oregon (Stati Uniti). Queste sono nocciole indubbiamente dai prezzi più bassi di quelle italiane in genere, ma dal punto di vista organolettico sono molto lontane dagli standard europei. La fioritura avviene a fine inverno – inizio primavera. La raccolta può avvenire gia’ dalla terza decade di agosto e rappresenta proprio un’occasione di festa, che permette alle famiglie di riunirsi e rinsaldare i legami.

Dimensioni della nucula: medio-piccola; con calibri da 13 a 19 mm; frutti anche non uniformi. Guscio-medio-sottile, di colore marrone chiaro, con lievi striature di colore più intenso. Seme-subovoideo o subconico, inferiormente un pò pianeggiante; tracce di fibre. Staccabilità del perisperma alla tostatura- buona. Polpa-di colore bianco-avorio, consistente, aromatica. Resa alla sgusciatura-variabile, comunque non inferiore al 44 %. Umidità relativa del prodotto dopo l’essiccazione-non superiore al 6 %. Frutto sgusciato-calibri da 11 a 13 mm.

Curiosità

Durante l’antica Roma, si regalavano piante di nocciòlo per augurare felicità ed in Francia si donavano agli sposi come simbolo di fecondità. l’agricoltura integrata prevede l’utilizzo di tecniche e mezzi compatibili con la salvaguardia dell’ambiente e la sicurezza alimentare, assicurando contemporaneamente l’ottenimento di un prodotto di elevata qualità. In questa ottica gli obiettivi dell’agricoltura integrata sono la diminuzione e la razionalizzazione dell’uso di prodotti chimici di sintesi (antiparassitari, diserbanti, concimi, ecc.), la conservazione del suolo mediante il contenimento dell’erosione ed il mantenimento della fertilità, l’utilizzo razionale delle risorse idriche attraverso l’adozione di tecniche irrigue ad alto indice di efficienza. La difesa delle colture si basa sulle tecniche di controllo integrato delle avversità, anche mediante l’utilizzo di varietà resistenti e di materiale di propagazione certificato ed il ricorso al monitoraggio dei patogeni e dei fitofagi al fine di individuare le soglie di intervento.